La mia passione per gli animali, cani e cavalli in particolare, inizia sin dalla più tenera età.

Due barboni, un nano Max ed una toy Iris, mi hanno accompagnata, durante la mia carriera agonistica nell’equitazione, sino ai 20 anni, poi è arrivata Tabata, meticcia “capostipite” dell’attuale branco, e dopo qualche anno Priscilla, la prima american pitbull terrier… la prima dolcissima pazza che ha iniziato a farmi amare questa razza particolare, con tutto lo strano mondo che la circonda. Con Priscilla, e poi con Calimero e Penelope, anche loro pitbull, ho iniziato ad avvicinarmi al mondo delle expo (non ENCI, dal momento che i loro pedigree non sono riconosciuti FCI), poi a quello degli “sport da bulli” (i vari salti e corse con cui i terrier di tipo bull, ma non solo, si divertono un mondo), e, attualmente, anche a quello dell’utilità e difesa.

Nel nostro eterogeneo gruppo, di non immediata gestione, si sono ricavati il loro posticino anche Pollon e Jack, due esemplari di pastore belga malinois, rappresentanti di una mia grandissima passione, quella per il mondioring, che porto avanti grazie al costante aiuto di Luca Carli.

 

La voglia e la necessità di “capirne di più” sul comportamento di questi stupendi animali è stata per me la diretta conseguenza dell’essere cresciuta in mezzo a loro e dell’averli osservati a lungo, sia durante lo sport, sia durante la vita quotidiana -sia nel contesto umano che, per quanto possibile, in quello più esclusivamente canino- ed è per questo che ho iniziato a frequentare diversi corsi (tra i quali quello che mi ha permesso di diventare Addestratore ENCI) cercando, per quanto possibile, di spaziare tra i diversi argomenti (preparazione atletica, alimentazione, motivazione, gestione, aggressività solo per citarne alcuni) e tra le diverse scuole di pensiero –evitando, però, tutti gli estremismi, per me sempre negativi- cercando, quindi, di crearmi una base il più ampia possibile.

Il rispetto totale del singolo essere vivente che ho di fronte, con le caratteristiche della razza cui appartiene, le doti caratteriali individuali e le singole esperienze ed esigenze, è il punto fermo del mio metodo di lavoro, comunque in continua evoluzione ed arricchimento.
Ritengo essere di fondamentale importanza la corretta gestione quotidiana per permettere al cane di imparare a vivere in una società spesso a lui non congeniale, così come credo essere veramente importante, per poter ottenere qualsiasi risultato, sia esso sportivo , che di “semplice” gestione, la necessità di un costante impegno della coppia uomo-cane, non solo nell’oretta al campo, infatti solo attraverso regole ed impegno (sia umano, sia canino) si può arrivare ad essere un vero binomio, con una base di fiducia e rispetto reciproci, che riesce veramente a divertirsi assieme!!

 

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